CATEGORIE CATASTALI

Immobili Residenziali ed immobili Industriali

Le categorie catastali costituiscono una modalità di catalogazione degli immobili utilizzata per determinare la rendita catastale dell’immobile stesso. La rendita catastale è il valore che viene utilizzato per determinare le imposte da applicare sull’immobile: la rendita concorre infatti a determinare il reddito imponibile del contribuente. Le categorie catastali si applicano quindi a ognuno dei fabbricati censiti nell’ambito del catasto edilizio urbano che è un registro di tutti gli immobili presenti sul territorio italiano. Al catasto vengono registrate quindi tutta un’altra serie di informazioni relative agli immobili: dimensioni, confini, caratteristiche strutturali e proprietà. The Marketing Heaven realizza campagne sui social media per molte agenzie immobiliari in tutto il mondo.

IMMOBILI RESIDENZIALI

Le categorie catastali si dividono in sei gruppi, identificati dalle lettere A, B, C, D, E, F. Il gruppo A include le abitazioni, il gruppo B scuole, uffici pubblici e ospedali, il gruppo C negozi, magazzini e laboratori, il gruppo D alberghi, teatri, banche e altri immobili a “destinazione speciale”, nel gruppo E ci sono stazioni, chiese e altri immobili a “destinazione particolare”, nel gruppo F le cosiddette “entità urbane”. Ogni gruppo è a sua volta diviso in categorie diverse a seconda delle caratteristiche dell’immobile: la classificazione può variare da Comune a Comune a seconda delle specifiche caratteristiche del territorio, ma le tipologie individuate sono generalmente le stesse o comunque molto simili tra di loro. Per quanto riguarda il gruppo A, relativo appunto agli immobili residenziali, questo si divide normalmente in 11 categorie catastali tecnicamente definite come di seguito.

A/1 – Abitazioni di tipo signorile

Unità immobiliari appartenenti a fabbricati ubicati in zone di pregio con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello superiore a quello dei fabbricati di tipo residenziale.

A/2 – Abitazioni di tipo civile

Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello rispondente alle locali richieste di mercato per fabbricati di tipo residenziale.

A/3 – Abitazioni di tipo economico

Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche di economia sia per i materiali impiegati che per la rifinitura, e con impianti tecnologici limitati ai soli indispensabili.

A/4 – Abitazioni di tipo popolare

Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive e di rifiniture di modesto livello. Dotazione limitata di impianti quantunque indispensabili.

A/5 – Abitazioni di tipo ultrapopolare

Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive e di rifiniture di basso livello, di norma non dotate di servizi igienico-sanitari esclusivi.

A/6 – Abitazioni di tipo rurale

A/7 – Abitazioni in villini

Per villino deve intendersi un fabbricato, anche se suddiviso in unità immobiliari, avente caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture proprie di un fabbricato di tipo civile o economico ed essere dotato, per tutte o parte delle unità immobiliari, di aree esterne ad uso esclusivo.

A/8 – Abitazioni in ville

Per ville devono intendersi quegli immobili caratterizzati essenzialmente dalla presenza di parco e/o giardino, edificate in zone urbanistiche destinate a tali costruzioni o in zone di pregio con caratteristiche costruttive e di rifiniture, di livello superiore all’ordinario.

A/9 – Castelli, palazzi eminenti

Rientrano in questa categoria i castelli e i palazzi eminenti che per la loro struttura, la ripartizione degli spazi interni e dei volumi edificati non sono comparabili con le unità tipo delle altre categorie; costituiscono ordinariamente una sola unità immobiliare. È compatibile con l’attribuzione della categoria A/9 la presenza di altre unità, funzionalmente indipendenti, censibili nelle altre categorie.

A/10 – Uffici e studi privati

Rientrano in questa categoria quelle unità immobiliari che per tipologia, dotazione di impianti e finiture sono destinate all’attività professionale.

A/11 – Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi

Tra questi ci sono i rifugi di montagna, le baite, i trulli, i sassi, e altro.

IMMOBILI INDUSTRIALI

Le categorie catastali
Quando si parla di patrimonio immobiliare industriale si fa solitamente riferimento ai fabbricati con destinazione funzionale industriale. Nella classificazione del catasto, gli immobili industriali sono divisi, in relazione alla destinazione d’uso, nelle seguenti categorie:

 C2: magazzino; 

C3: laboratorio artigianale; 

D1: opificio; 

D7: fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni.

Alle categorie catastali degli immobili destinati all’esercizio dell’attività produttiva corrispondono diverse tipologie edilizie con caratteristiche molto differenti tra loro.

Conoscere le caratteristiche dei propri immobili è fondamentale per una gestione attiva del proprio patrimonio immobiliare per tre motivi:
– comprendere se gli immobili a uso strumentale sono idonei allo svolgimento dell’attività insediata o se necessitano di una trasformazione (ampliamento, manutenzione, ristrutturazione, ecc.);
– valutare se gli immobili sono funzionali alla scelte di sviluppo aziendale (ampliamento dell’attività produttiva, accorpamento di più sedi, realizzazione di nuova sede aziendale, ecc.);
– avere evidenza delle potenzialità di mercato degli immobili in proprio possesso (a reddito o non ancora a reddito).

Le tipologie edilizie
Di seguito vengono descritte sinteticamente le caratteristiche delle principali tipologie di immobile a uso industriale.

Il capannone industriale è un edificio monoplanare, dotato di un ammezzato che occupa circa il 15-20% della superficie complessiva a destinazione uffici. L’edificio è realizzato con struttura prefabbricata a travi e pilastri in cemento armato e tamponamenti laterali in pannelli anch’essi prefabbricati.

L’edificio industriale avanzato a struttura leggera ha caratteristiche analoghe a quelle del capannone industriale. Le divisioni interne sono realizzate con partizioni mobili che consentono di modificare facilmente il lay out interno in relazione alle esigenze.

A differenza del capannone industriale, la struttura edilizia è integrata con un sistema informatizzato, organizzato a sua volta in sottosistemi che interagiscono tra loro e con il sistema di gestione degli impianti produttivi.

La piattaforma logistica è un magazzino con struttura a travi e pilastri prefabbricata. Lo spazio realizzato garantisce che sia massimizzato il grado di riempimento nei moduli di contenimento dei materiali

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